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Vedo le teste chine i colori appena accennati, immagini incompiute, evocazioni, magie emergono dal foglio immacolato e riempiono zolle, terra, piante, cielo.

Immensità, attimi, equilibri in bilico o consolidati. Noi che respiriamo di noi. La cicala raccoglie l’invito al silenzio, ancora pace. Poi improvviso il brusio si tinge, nuove aspettative. Siamo ali posate di volta in volta su anime diverse e il nostro respiro in sintonia col nostro volo

ci conduce là, dove il perdersi del tempo si consuma e il battito del nostro amore è si forte, ma delicato, come il richiamo del cucciolo in attesa.

Eppure nulla si compie, tutto è già compiuto.

 

 

                                                              D.Mingardi

 

 

Denise Mingardi Artist  Poetess

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